Arrivata la stagione utile, finalmente completiamo l’intervento di riqualificazione , messa in sicurezza e ripiantumazione della rampa di accesso al ponte sul fiume Lambro.
Si conclude così un progetto da 160.000 euro complessivi che ha riguardato la messa in sicurezza delle sponde della rampa di accesso, il rifacimento delle asfaltature e della segnaletica e il nuovo impianto di illuminazione a led.
È stato inoltre realizzato il passaggio pedonale sul selciato, delimitato da colonnine in granito. In cippi originali, recuperati e sabbiati, aprono la rampa di accesso.
L’ingresso di Salerano tornerà ad essere verde e suggestivo grazie ai 40 alberi tra Liquidambar, Celtis Australis (bagolari) e la siepe Ligustrum che fungeranno da cornice al nostro ponte storico ultracentenario.
Leggendo la storia del nostro ponte e cercando le foto del suo passato, durante la progettazione dei lavori, abbiamo letto della straordinaria tenacia del primo sindaco di Salerano, il ragionier Luigi Chiesa che tanto si adoperò per la realizzazione del ponte in cotto nel 1882 durante il Regno d’Italia.
Così abbiamo voluto apporre una targa sul ponte per ricordarlo.
Nelle settimane scorse il privato ha proceduto al taglio e pulizia delle piante ad alto fusto lungo l’argine del fiume, secondo le indicazioni di regione Lombardia e AIPO, resosi necessario per la sicurezza del fiume e del defluire delle acque in caso di piena.
È prevista in un secondo momento anche la ripiantumazione.
Ci prenderemo cura di questi nuovi alberi affinchè ancora gli artisti ad essi possano ispirarsi nella poesia e nella pittura.
Venerdì abbiamo inaugurato con una cerimonia breve e semplice, di fronte alla stampa, le nuove piantumazioni, alla presenza del sindaco e altri pochi per la sicurezza di tutti e per ottemperare alle disposizioni anti Covid-19.
Abbiamo anche ricordato l’impegno che il Comune ha assunto con la Parrocchia e con la Caritas diocesana per la difesa per l’ambiente nel solco dell’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco.
Un augurio, un segno di speranza per tutta la nostra comunità in attesa di un nuovo anno e una nuova primavera di rinascita, di ripresa e di salute per tutti.