DIARIO – Anche oggi il privilegio di una mattinata di incontro con le colonne portanti della nostra Comunità: i NOVANTENNI !!!
Per prima incontro la Sig.Angela CINQUANTA (per tutti Angela cituna), persona sempre semplice e discreta anche ora nella malattia, accolta per essere meglio accudita in casa dai nipoti, tanta vita e tanto lavoro alle spalle, ora tanti bisogni che la famiglia sostiene con pazienza e rispetto , sostegno che tutta la Comunità deve a queste persone che hanno dato tanto per noi.
Poi ci portiamo dal Sig. Alfonso CICALESE, approdato a Salerano da Milano, originario di Nocera Inferiore (SA), testimone della seconda guerra mondiale quando fu soldato timoniere di corvetta caccia-sommergibili nella marina italiana per 5 anni, felice di poter godere della compagnia e dell’aiuto della figlia più vicina.
E’ il turno del Sig. Pietro BORGO, che ci riceve in cravatta e racconta tante cose, i viaggi in bicicletta fino a S.Angelo per frequentare la V elementare e i corsi di avviamento professionale che mancavano nei piccoli paesi, il disorientamento e la paura, il doversi nascondere dai pericoli della guerra, dalla follia e dalla ferocia fascista fino alla voto orgoglioso al referendum per la Repubblica nel 1946 ! Da lavoro, ricostruzione, ancora oggi si prende cura della casa e del giardino, guida l’automobile, porta in piazzola ecologica i rifiuti con la cariola e tiene pulito e in ordine la strada davanti a casa! Dal lavoro, dai sacrifici, dall’aver conosciuto la povertà e l’oppressione fascista oggi esempio di grande senso civico.
Infine ci aspetta la Sig. Aurora De FRANCESCHI con figli e nipoti, in casa la foto del marito, ora scomparso, fatto prigioniero in Africa e poi liberato, Aurora ha lavorato a Milano come operaia fino a quando le bombe sono arrivate sulla fabbrica portando terrore e distruzione, e poi aiuto al bar del ponte detto anche el caferìn, gestito dal padre. Adesso si fanno altre fatiche a ricordare dove ci si trova, la propria età, le cose da fare … e la casa è piena di biglietti che aiutano Aurora a ricordare a ad orientarsi.. Ma certamente ha ben presente la sua famiglia che le è vicina !
E’ commovente l’incontro con i nostri anziani, loro sono onorati e grati di ricevere riconoscimento ma noi lo siamo di più! Sono loro che ci regalano saggezza, esempio, coraggio e anche qualche inatteso bel ricordo dei nostri familiari scomparsi. GRAZIE !