Giovedì 24 marzo, in seguito ad una segnalazione pervenuta alla polizia locale da un cittadino, il Comune ha inoltrato segnalazione di sospetto inquinamento ambientale da parte della Azienda Sipcam all’ARPA -Agenzia Regionale Protezione Ambiente. Sono stati svolti sopralluoghi congiunti e l’Azienda ha prontamente attivato una task force di verifica interna di eventuali anomalie. Dal verbale dell’ARPA risulta che si è trattato dell’ostruzione parziale di una griglia di un pozzetto esterno al reparto fertilizzanti in cui confluiscono le acque di lavaggio del reparto; l’ostruzione ha causato il ritorno delle acque dirette al depuratore verso la rete acque meteoriche, transitando comunque dalle batterie a carboni attivi e quindi verso lo scarico nel fiume Lambro. L’ARPA non ha registrato danno ambientale, ma ha prescritto l’aggiunta di una ulteriore valvola di intercettazione per prevenire il ripetersi della anomalia e ha quindi provveduto ad inoltrare segnalazione al Dipartimento di tutela ambientale provinciale dell’accaduto.
Come anticipato in Consiglio Comunale del 23 marzo, nei prossimi giorni, in collaborazione con la Prefettura, verrà divulgata ai cittadini una informativa sul RISCHIO INDUSTRIALE come descritto nel Piano di Emergenza Comunale e sui comportamenti da adottare in caso di incidente. L’obiettivo, come prevede la normativa vigente, è che i cittadini siano costantemente informati per poter essere pronti a collaborare in caso di emergenza al fine di ridurre eventuali danni.
In fase di avvio da parte del Comune dell’aggiornamento quinquennale dell’ERIR-ELABORATO TECNICO RISCHI INCEDENTI RILEVANTI e l’aggiornamento del Piano di Emergenza Esterno specifico per la Sipcam che la Prefettura ha promesso per fine anno 2016-inizio 2017.