Che il nostro Lambro fosse diventato meno inquinato e nelle sue acque cominciassero a tornare i pesci era stata accolta come una buona notizia da tutti noi, ma nessuno, finora, pensava che una banda di bracconieri provenienti dal Est Europa, avesse trovato il modo di sfruttare questa nuova rinascita in maniera predatoria e distruttiva. Il Cittadino di oggi in un articolo ci avverte che ben 800 Kg di pesce sono stati pescati da questi predatori con reti e storditori elettrici non autorizzati. Non disdegnano nessun tipo di pesce, carpe, tinche e perfino siluri. Perchè così interessati al nostro pesce del Lambro? Questa è la ovvia domanda, e la risposta ci porta a sospettare un traffico illegale che trasforma le uova di questi pesci in caviale contenuto in scatole provenienti dall’Est e pertanto venduto come caviale russo ad alto prezzo. L’articolo segnala che le barche di questi predoni sono state avvistate anche nel tratto di fiume che scorre nel nostro territorio. L’Amministrazione, pertanto, invita i Cittadini a vigilare ed ad allertare, nel caso fosse necessario la Polizia Provinciale ed i Carabinieri di Lodi Vecchio, oltre che ad informare la nostra Polizia Locale.
in allegato l’articolo de “Il Cittadino” di lunedì 9 Novembre 2015